PARROCCHIA di S. ZENO

conosciuta come Parrocchia di Roverchiara

Parroco:

don Piergiorgio Belloni – parroco (risiede a Roverchiaretta)

Indirizzo:

Piazza Vittorio Emanuele 15 37050 Roverchiara

Telefono:

0442 74005

Chiesa di Roverchiara

Chiesa Parrocchiale di San Zeno

La prima notizia certa, inerente la pieve di S. Zeno in Roverchiara, si trova in un documento del 1041. Si tratta di un atto di compravendita di due appezzamenti di terra tra due soggetti, uno dei quali è indicato con il nome di Teuperto e con il titolo di arciprete della pieve di S. Zeno in Roverchiara (“Teupertus Archipresbiter de Plebe Sancti Zenoni sita in Rueclara”). Un secolo più tardi la pieve è nuovamente menzionata nell’importante bolla emessa da papa Eugenio III nel 1145, con la quale confermava al vescovo Tebaldo (1135-1157) i suoi diritti sulle chiese della diocesi (“Curtem Ripeclarae cum plebe et cappellis, decimi set familiis ceterisque suis pertinenciis”). Diritti che furono ribaditi anche successivamente da papa Lucio III (1184), Urbano III (1185), Innocenzo III (1202). Di tale edificio si è perso ogni traccia. Sembra probabile sia stato distrutto dalla rovinosa piena dell’Adige che si abbatté sulla bassa veronese nel 1471.

L’edificio attuale è frutto della ricostruzione avvenuta nella seconda metà del XIX sec. (1860). L’edificio si presenta con facciata neoclassica. Impianto planimetrico a croce latina, con ampio transetto e presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di tre gradini e concluso con abside emergente a sviluppo semicircolare; nelle cappelle absidate a conclusione dei bracci del transetto trovano sede l’altare di S. Giuseppe, a sinistra, e l’altare della Madonna, a destra. L’interno della chiesa, caratterizzato da un’armonica ed elegante composizione architettonica e decorativa d’insieme, presenta i prospetti ritmati da lesene doriche su cui si imposta l’alta trabeazione modanata che percorre l’intero perimetro. La navata è coperta da una volta scandita in tre crociere da costolonature trasversali in lieve aggetto; la crociera del transetto ed il presbiterio sono sovrastati da cupole su pennacchi. Copertura a due falde con struttura lignea portane e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata centrale e dei bracci del transetto è realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona e biancone; la crociera del transetto è pavimentata con un motivo a stelle concentriche ad otto punte realizzate con fasce alterne in marmo bianco e rosso Verona; il presbiterio è pavimentato con un motivo geometrico in marmi policromi.