PARROCCHIA della MADONNA DEL CARMINE

conosciuta come Parrocchia di Roverchiaretta

Parroco:

don Piergiorgio Belloni

Indirizzo:

Piazza G. Marconi 19 37050 Roverchiara

Telefono:

0442 74039

Chiesa di Roverchiaretta

Chiesa Parrocchiale della Madonna del Carmine

La chiesa della Madonna del Carmine in Roverchiaretta fu edificata come cappella soggetta alla pieve di S. Zeno in Roverchiara. Fu eretta in Parrocchia prima del 1526. La chiesa attuale, situata in posizione diversa dalla precedente (demolita nel 1850), venne edificata nel 1847. L’edificio si presenta con facciata neoclassica a capanna rivolta ad occidente. La torre campanaria si eleva in posizione isolata a nord della chiesa. Impianto spaziale centrale ad unica aula a pianta ottagonale, a cui si innestano quattro bracci emergenti che ne individuano i due assi principali; il volume di maggiore profondità del presbiterio, rialzato di tre gradini, è concluso con abside semicircolare; ai lati dell’aula due cappelle accolgono l’altare della Madonna del Carmine, a sinistra, e l’altare del Rosario, a destra. I prospetti interni sono scanditi da lesene e fasci polistili di lesene corinzie a sostegno dell’alta trabeazione sommitale; lungo il settore superiore delle pareti si svolge un ciclo pittorico, realizzato nel 1867 dal pittore Luigi Marai, raffigurante dieci episodi della vita della Madonna; al centro della parte absidale è posta la pala, attribuita alla scuola del Brusasorzi, raffigurante la “Madonna del Carmelo con S. Girolamo e S. Francesco d’Assisi”. Lo spazio centrale dell’aula è coperto da una cupola ad otto vele decorata a cielo stellato e scandita da finte costolonature; presbiterio, cappelle e vestibolo d’ingresso sono chiusi da brevi volte a botte ornate con pitture murali, realizzate nel 1929 dai pittori A. Adometti e A. Contri. Copertura a padiglione a pianta ottagonale ad otto falde in corrispondenza dell’aula; copertura a due falde a chiusura del presbiterio; struttura portante composta da incavallature e travature lignee; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre di marmo rosso Verona e marmo biancone; il piano del presbiterio è caratterizzato da un disegno geometrico in marmi policromi.

_MG_8810

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

La chiesetta della Beata Vergine delle Grazie, cappella soggetta alla Parrocchia di Roverchiaretta, fu edificata nel 1644 per ospitare un affresco cinquecentesco molto venerato, raffigurante la “Vergine con Bambino”. L’edificio si presenta con facciata rivolta ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa. Impianto spaziale centrale ad unica aula a pianta ottagonale con altare addossato alla parete diametralmente opposta all’ingresso principale. Le pareti interne sono scandite da lesene angolari piegate a libro con rivestimento in lastre di breccia rosata e capitelli modanati su cui si imposta una teoria di otto arcatelle le cui lunette sono ornate con pitture murali; una cornice con modanatura ad ovuli cinge in sommità l’invaso dell’aula; rilievi in stucco completano la decorazione interna; il dossale dell’altare accoglie un affresco cinquecentesco raffigurante la “Madonna in trono col Bambino”. L’aula è coperta da una cupola ad otto vele, con decorazione pittorica a cielo stellato, scandita da costolonature e ornata con eleganti rilievi in stucco modellato. Copertura a padiglione a pianta ottagonale ad otto falde, con travature lignee portanti e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in piastrelle quadrate di cemento con graniglia di marmi bianchi e rossi.

Oratorio della Madonna del Carmine

L’oratorio della Madonna del Carmine fu edificato sul retro della chiesa parrocchiale nel corso della seconda metà del XIX sec. L’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a settentrione. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio emergente a sviluppo poligonale a cinque lati. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono scanditi da snelle lesene con capitelli ionici a sostegno della trabeazione modanata sommitale. L’aula è coperta da una volta a botte con unghie laterali, scandita da costolonature trasversali; il presbiterio è chiuso da un catino absidale a tre vele. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in piastrelle di gress porcellanato.